Terra di Santi

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Il culto dei santi ha rivestito sempre nella storia del cristianesimo un ruolo centrale non solo in ambito ecclesiale e teologico, ma anche in quello sociale, politico e culturale.
Per la chiesa cattolica venerare il corpo sepolto di un santo significa richiamare il modo come questi ha risposto al progetto di Dio e porsi alla sua scuola, per rendere la propria vita illuminata dallo stile con cui quel santo ha vissuto.
Anche i luoghi dove egli è stato e ha onorato Dio divengono opportunità di conversione e di grazia.Lapplicazione “Terra di santi” intende promuovere la conoscenza dei luoghi di culto italiani che custodiscono le spoglie mortali dei santi che sono stati testimonianza della presenza di Cristo nella storia.
Molti di essi sono per lo più sconosciuti e o dimenticati mentre per altri la cultura popolare ignora la presenza delle loro spoglie sul suolo italiano come nel caso degli apostoli che pochi sanno che sono sepolti quasi tutti in Italia.
E’ però necessario avanzare una doverosa premessa: le storie legate a questi luoghi di culto si perdono quasi sempre nella leggenda, ed è praticamente impossibile avere pretesa di verità storica sul luogo nel quale sono effettivamente conservate le spoglie di santi che hanno vissuto così lontano nel tempo.
Per questo motivo, a parte alcuni nomi fondamentali per la storia del cristianesimo, sono stati selezionati in particolare Santi che hanno vissuto dall’anno 1000 ad oggi e che sono sepolti sul suolo italiano.
Nel presente lavoro, tra i diversi santi, ci sono due eccezioni, potremmo definirle una licenza poetica degli autori, ossia la presenza tra i santi di due non-santi (almeno formalmente e non ancora).
Si tratta di Padre Pancrazio che ha lasciato questo mondo il 3 gennaio del 2016 e di don Luigi Giussani scomparso il 22 febbraio del 2005.
Personalità molto diverse tra loro ma che hanno saputo rendersi strumento prezioso di Dio per la sua opera di salvezza.
Il primo è stato fondatore della Fraternità Francescana di Betania mentre il secondo ha fondato il movimento di Comunione e Liberazione.
Gli autori hanno conosciuto da vicino entrambe le opere e ne hanno sperimentato la bellezza.Il progetto si deve considerare in progress in quanto sarà continuamente implementato e aggiornato.
Come utilizzare la app:alle informazioni sui luoghi di culto è possibile accedere attraverso tre diverse procedure: - la mappa ti permette di localizzare tutti i luoghi di culto con le relative informazioni sul Santo - la barra di ricerca ti permette di inserire il nome del Santo e di individuare il relativo luogo che custodisce le sue spoglie- la cronologia del periodo in cui il Santo ha vissuto